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#ura

Read through the most famous quotes by topic #ura




The school made it very clear that women were entitled to positions of authority. That sense of entitlement allowed us to feel that we have a natural place in leadership in the world. That gave me a mental and emotional confidence.


Linda Vester


#authority #clear #confidence #emotional #entitled

Le regole per scrivere bene (adattate da Umberto Eco) 1. Evita le allitterazioni, anche se allettano gli allocchi. 2. Non è che il congiuntivo va evitato, anzi, che lo si usa quando necessario. 3. Evita le frasi fatte: è minestra riscaldata. 4. Esprimiti siccome ti nutri. 5. Non usare sigle commerciali & abbreviazioni etc. 6. Ricorda (sempre) che la parentesi (anche quando pare indispensabile) interrompe il filo del discorso. 7. Stai attento a non fare... indigestione di puntini di sospensione. 8. Usa meno virgolette possibili: non è “fine”. 9. Non generalizzare mai. 10. Le parole straniere non fanno affatto bon ton. 11. Sii avaro di citazioni. Diceva giustamente Emerson: “Odio le citazioni. Dimmi solo quello che sai tu.” 12. I paragoni sono come le frasi fatte. 13. Non essere ridondante; non ripetere due volte la stessa cosa; ripetere è superfluo (per ridondanza s’intende la spiegazione inutile di qualcosa che il lettore ha già capito). 14. Solo gli stronzi usano parole volgari. 15. Sii sempre più o meno specifico. 16. L'iperbole è la più straordinaria delle tecniche espressive. 17. Non fare frasi di una sola parola. Eliminale. 18. Guardati dalle metafore troppo ardite: sono piume sulle scaglie di un serpente. 19. Metti, le virgole, al posto giusto. 20. Distingui tra la funzione del punto e virgola e quella dei due punti: anche se non è facile. 21. Se non trovi l’espressione italiana adatta non ricorrere mai all’espressione dialettale: peso e! tacòn del buso. 22. Non usare metafore incongruenti anche se ti paiono “cantare”: sono come un cigno che deraglia. 23. C’è davvero bisogno di domande retoriche? 24. Sii conciso, cerca di condensare i tuoi pensieri nel minor numero di parole possibile, evitando frasi lunghe — o spezzate da incisi che inevitabilmente confondono il lettore poco attento — affinché il tuo discorso non contribuisca a quell’inquinamento dell’informazione che è certamente (specie quando inutilmente farcito di precisazioni inutili, o almeno non indispensabili) una delle tragedie di questo nostro tempo dominato dal potere dei media. 25. Gli accenti non debbono essere nè scorretti nè inutili, perchè chi lo fà sbaglia. 26. Non si apostrofa un’articolo indeterminativo prima del sostantivo maschile. 27. Non essere enfatico! Sii parco con gli esclamativi! 28. Neppure i peggiori fans dei barbarismi pluralizzano i termini stranieri. 29. Scrivi in modo esatto i nomi stranieri, come Beaudelaire, Roosewelt, Niezsche, e simili. 30. Nomina direttamente autori e personaggi di cui parli, senza perifrasi. Così faceva il maggior scrittore lombardo del XIX secolo, l’autore del 5 maggio. 31. All’inizio del discorso usa la captatio benevolentiae, per ingraziarti il lettore (ma forse siete così stupidi da non capire neppure quello che vi sto dicendo). 32. Cura puntiliosamente l’ortograffia. 33. Inutile dirti quanto sono stucchevoli le preterizioni. 34. Non andare troppo sovente a capo. Almeno, non quando non serve. 35. Non usare mai il plurale majestatis. Siamo convinti che faccia una pessima impressione. 36. Non confondere la causa con l’effetto: saresti in errore e dunque avresti sbagliato. 37. Non costruire frasi in cui la conclusione non segua logicamente dalle premesse: se tutti facessero così, allora le premesse conseguirebbero dalle conclusioni. 38. Non indulgere ad arcaismi, apax legomena o altri lessemi inusitati, nonché deep structures rizomatiche che, per quanto ti appaiano come altrettante epifanie della differanza grammatologica e inviti alla deriva decostruttiva – ma peggio ancora sarebbe se risultassero eccepibili allo scrutinio di chi legga con acribia ecdotica – eccedano comunque le competente cognitive del destinatario. 39. Non devi essere prolisso, ma neppure devi dire meno di quello che. 40. Una frase compiuta deve avere.


Umberto Eco


#regole #scrittura #scrivere #humor

They went inside. The young ones shuffled to a stop as their ironic sensibilities, which served them in lieu of souls, were jammed by a signal of overwhelming power.


Neal Stephenson


#generations #humor #humor

Escrevo para ver se acontece alguma coisa, os medievais estavam certos: o mundo é chato.


Filipe Russo


#humor #tédio #humor

No man ever threw away life while it was worth keeping.


David Hume


#endurance #inspirational #joy #life #optimism

Genius is not a possession of the limited few, but exists in some degree in everyone. Where there is natural growth, a full and free play of faculties, genius will manifest itself.


Robert Henri


#everyone #exists #faculties #few #free

Better to have to retrace your steps and then move forward than never to move forward at all.


Anne Burack Sayre


#birthday #children-s #delightful #elementary-school #funny

Be natural my children. For the writer that is natural has fulfilled all the rules of art." (Last words, according to Dickens's obituary in The Times.)


Charles Dickens


#fulfillment #inspirational #last-words #natural #rules

Rose was patently a degenerate. Nature, in scheduling his characteristics, had pruned all superlatives. The rude armour of the flesh, under which the spiritual, like a hide-bound chrysalis, should develop secret and self-contained, was perished in his case, as it were, to a semi-opaque suit, through which his soul gazed dimly and fearfully on its monstrous arbitrary surroundings. Not the mantle of the poet, philosopher, or artist fallen upon such, can still its shiverings, or give the comfort that Nature denies. Yet he was a little bit of each - poet, philosopher, and artist; a nerveless and self-deprecatory stalker of ideals, in the pursuit of which he would wear patent leather shoes and all the apologetic graces. The grandson of a 'three-bottle' J.P., who had upheld the dignity of the State constitution while abusing his own in the best spirit of squirearchy; the son of a petulant dyspeptic, who alternated seizures of long moroseness with fits of abject moral helplessnes, Amos found his inheritance in the reversion of a dissipated constitution, and an imagination as sensitive as an exposed nerve. Before he was thirty he was a neurasthenic so practised, as to have learned a sense of luxury in the very consciousness of his own suffering. It was a negative evolution from the instinct of self-protection - self-protection, as designed in this case, against the attacks of the unspeakable. ("The Accursed Cordonnier")


Bernard Capes


#decadent #degenerate #degeneration #neurasthenic #design

Time is nothing absolute; its duration depends on the rate of thought and feeling.


John Draper


#depends #duration #feeling #nothing #rate






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